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Come leggere i registri akashici per vivere ad alta frequenza

Ho già avuto modo di raccontarti cosa sono i registri akashici, ossia archivi che contengono informazioni sulla nostra esistenza. Ma come si può accedere a questi archivi? Come leggere i registri akashici? In questo articolo ti spiegherò proprio in cosa consiste una lettura, quali domande si possono porre, chi può farla e come si impara a consultarli. Scopriamo insieme le risposte a tutte queste domande.

Cosa sono i registri akashici

I registri akashici sono i nostri libri della vita nei quali sono registrate tutte le conoscenze, esperienze, informazioni, sensazioni, codici e frequenze di tutte le nostre esistenze, passate, presenti e future. I libri sono, in realtà, una metafora perché i registri akashici sono pura energia ad altissima frequenza custoditi all’interno di una “biblioteca” che si trova in Akasha, una dimensione ad altissima vibrazione che è nata con l’Universo stesso e ne costituisce l’archivio cosmico. Può accedere a questa dimensione, agli archivi e ai loro contenuti solo chi sa come consultarli.

Come avviene la lettura dei registri akashici

Quando vogliamo consultare il nostro registro, quindi, possiamo seguire due strade:

· rivolgersi ad un lettore di registri akashici certificato
· diventare lettori akashici per poter consultare il proprio registro in autonomia

In entrambi i casi, per compiere una lettura dei registri akashici occorre seguire alcuni passaggi:

1. Scegliere uno “spazio sacro”: è importante ritagliarsi un luogo e un tempo tutto per sé. Si può accendere una candela o un incenso e ci si può concentrare sul proprio cuore, con qualche respiro o un breve meditazione.
2. Avere con sé dell’acqua: può essere utile tenerla a portata di mano perché durante la lettura è frequente sentire il bisogno di idratarsi.
3. Recitare il decreto di apertura: si recita nel proprio cuore o sottovoce il decreto di apertura, una speciale formula, tramandata dai maestri agli allievi, che consente di aprire il proprio registro.
4. Utilizzare un registratore: dopo aver posto le domande al proprio registro si canalizzano ad alta voce le risposte. Registrarle può essere utile per trascriverle.
5. Recitare il decreto di chiusura: la sera, prima di andare a dormire, occorre chiudere il proprio registro akashico recitando una formula dedicata.

connessione con registri akashici
Immagine free presa da Unsplash

Cosa chiedere ai registri akashici

Perché, ad un certo punto della vita, sentiamo l’esigenza di consultare i nostri registri akashici? Si tratta solitamente di momenti di passaggio significativi in cui ci sentiamo pronti ad evolvere, a ricordare chi siamo davvero, ad accedere ad un livello di coscienza più elevato e a scoprire la nostra missione animica. Per questo motivo le domande che vengono poste con maggiore frequenza al proprio registro akashico sono quelle che possono favorire e accelerare questo percorso di conoscenza, riconnessione, comprensione e guarigione. Eccone alcuni esempi:
· Qual è il mio scopo di vita?
· Quali sono i miei doni e talenti?
· Quali sono le mie guide spirituali?
· Perché mi accade sempre questa particolare situazione e cosa posso imparare?
· C’è una vita passata che sta influendo sulla mia vita attuale?

Chi può leggere i registri akashici

Come dicevo prima, possono leggere i registri solo coloro che sanno come accedervi, cioè le persone che hanno frequentato un corso di iniziazione con un Maestro o Maestra akashica certificata e sono diventati lettori akashici.
Esistono diverse scuole e tradizioni akashiche. Quella dei Cuori Bianchi con cui mi sono formata comprende tre livelli di corsi di iniziazione:
· I livello: consente di apprendere come leggere il registro akashico per sé stessi
· II Livello: consente di apprendere come leggere il registro akashico per altre persone
· III Livello: chiamato della maestria, consente di diventare Maestri akashici e di formare altri lettori

diventare lettore akashico
Immagine free presa da Unpslash

Come imparare a leggere i registri akashici

Il corso di iniziazione di primo e secondo livello dei registri akashici è il primo passo per diventare lettori. Dopo l’iniziazione, prima di effettuare letture per altre persone, i neo-lettori devono seguire in autonomia, un periodo di training di almeno 28 giorni durante i quali, ogni mattina aprono il loro registro e si allenano a porre alcune domande per abituare il proprio corpo fisico all’energia ad altissima vibrazione dell’Akasha. Sono molti i benefici di vivere a registri aperti: si assiste ad un progressivo miglioramento in tutti gli ambiti e tutto viene amplificato. I sensi si risvegliano, la creatività e l’intuito si potenziano, l’energia si innalza, ci si sente più ispirati, connessi, grati e soddisfatti.
Dopo aver seguito i corsi di iniziazione di primo e secondo livello, si può proseguire con il terzo livello che consente di diventare maestro di registri akashici e di trasmettere la propria conoscenza ad altre persone.
Se anche tu hai sentito il richiamo ad accedere all’immensa saggezza e all’energia infinitamente amorevole dei tuoi registri akashici, per vivere al meglio la tua vita in tutti gli ambiti, ti aspetto a braccia aperte alla nuova edizione del corso di I e II livello di iniziazione ai registri akashici.

 

Scopri il corso

 

 

 

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